Uno spazio claustrofobico realizzato con moderni materiali da costruzione è stato ristrutturato impiegando materiali naturali in cui il corpo e la mente potessero trovare sollievo ed energia positive, e curare lo stress fisico e mentale di un familiare. Kanda SU/Nest House rappresenta gli esordi dello studio nell’ambito dell’architettura di terra e della coscienza ambientale. La parola “nest” (nido) richiama alla mente “un luogo di vita che si crea da solo”.
Pareti e soffitti sono rifiniti in terra cruda per creare uno spazio confortevole con forme belle libere di esprimersi e un livello di umidità che garantisce la qualità dell’aria. Il ceppo che si trova al centro dell’appartamento è un pezzo di legno di recupero che simboleggia la comunicazione tra il cielo e la terra. La curvatura delle pareti in terra cruda è creata spontaneamente per nascondere i pilastri e le travi dell’edificio originario e per riconfigurare tutto il piano come uno spazio unico. L’uso di materiali industriali come l’armatura in acciaio, il contrasto tra terra e metallo, piante e luce indiretta, danno all’opera un tocco contemporaneo.
Kanda SU non è solo un appartamento, ma anche uno spazio aperto alla comunità, dove è possibile organizzare eventi e incontrare nuove persone. Realizzata collettivamente come un processo di community building, quest’opera è diventata il punto di partenza per l’impiego dell’architettura in terra cruda come elemento di connessione tra luogo, materiali e persone.
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© Ph. takeshi noguchi / Drawings, Tono Mirai architects
Community building / Artigianato / Pareti curve di terra / Pareti di terra / Flusso di energia / Salute / Pareti isolanti / Materiali naturali / Legno riciclato / Ristrutturazione / Sakan (intonacatura)
Categoria — Casa, Spazio libero
Periodo di costruzione — Giugno 1996 – 2004
Area dell’edificio — 80,1 ㎡
Numero del piano — 7° piano fuori terra, ristrutturazione
Struttura — Rinforzo in acciaio, rivestimento in terra